GENOA: (4-3-1-2): Brivio,
Rossini, Cvitanovic, Chini, Bouzaiene, Bressan, Codrea, Moscardi,
Gabsi, Carparelli (41' st Mihalcea), Niculescu (16 Ferro, 18 Scantamburlo,
21 Basso, 11 D' Isanto, 15 Mhadbhi, 24 Floccari). All.: Lavezzini.
(4-4-2): Mancini (27' pt
Storari), Troise (33' st Montezine) , Baldini, Bonomi, Bocchetti,
Saber, Quadrini (14' st Stellone), Vidigal, Ferrarese, Sesa, Dionigi
(13 Stendardo, 22 Piccirillo, 14 Platone, 18 Floro Flores). All.:
Colomba.
Arbitro: Preschern
Ammoniti: Bressan, Moscardi, Gabsi e Bonomi per
gioco scorretto; Dionigi e Chini per proteste.
Recupero: 2' e 2'
Spettatori: 11.800.
Note: nel primo tempo infortunio al portiere Mancini
in uno scontro con Bouzaiene.
Cronanca:
Una vittoria in ricordo di Gianluca Signorini. Con le prodezze di Carparelli e Gabsi e un errore del portiere napoletano Storari, che ha regalato il 2-1 agli avversari, il Genoa ha superato con merito un Napoli modesto soprattutto in difesa.
Se è vero che la strada al successo del Genoa l'ha aperta nella ripresa la 'papera' del portiere, che si è fatto sfilare sotto le dita un tiro non irresistibile di Bouzaiene, la squadra di Torrente ha dominato l'incontro, lasciando agli uomini di Colomba solo poche occasioni per trovare il secondo pareggio.
Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Signorini, l'ex capitano rossoblù morto martedì scorso dopo una lunga lotta con la sua malattia, la sclerosi laterale amiotrofica. Tifosi di Genoa e Napoli hanno deposto corone di fiori in campo ai piedi della Gradinata Nord gremita di tifosi rossoblù. Due dei quattro figli di Signorini, Benedetta e Alessio, hanno seguito la gara in tribuna e alla fine sono entrati in campo a ricevere gli applausi della Nord.
Nel primo tempo, il Napoli ha subito la costante pressione del Genoa, bravo a costruire azioni sulle fasce ed è andato in svantaggio al 25' dopo una bella manovra sulla destra di Bouzaiene che è entrato in area e si è scontrato con il portiere in uscita. Sul rimpallo Carparelli è stato lesto a segnare con un sinistro dal limite dell'area di porta. Nello scontro con il tunisino, Mancini si è infortunato e ha dovuto lasciare il campo.
Il Napoli, che fino a lì aveva punto solo una volta con un colpo di testa del solito Dionigi, finito di poco fuori, ha pareggiato subito con il suo centravanti, bravo a conquistare una punizione e a segnare di testa sul calcio da fermo di un compagno.
Nella ripresa il Genoa è andato di nuovo all'attacco
ed è stato premiato dalla disattenzione di Storari.
La reazione del Napoli si è risolta con due tiri di Sesa
poco efficaci e alcuni contropiede fermati in fuorigioco. Il 3-1
del Genoa è in parte merito di Mihalcea che ha saltato
tre avversari e appoggiato per Gabsi che con un gran tiro
dal limite ha infilato nell'angolo alto.
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